Vuoi saperne di più su come effettuare il calcolo del valore del tuo immobile? Nessun problema, noi di Condivide-re abbiamo la risposta ad ogni tuo dubbio!
Ti sei mai chiesto che cosa sia o come si effettui il calcolo del valore dell’immobile da rendita catastale? Se hai bisogno di risposte alle tue domande, noi di Condivide-re facciamo al caso tuo. Preparati per entrare nel mondo del calcolo valore immobile con noi, ti guideremo passo dopo passo verso una conoscenza più approfondita di questa interessante materia.
Calcolo valore immobile: in che cosa consiste
In che cosa consiste precisamente il calcolo valore immobile? Innanzitutto, il calcolo valore immobile è una procedura con la quale si va a capire quale la cifra esatta che rappresenta il valore del proprio immobile. Per portare a compimento tale procedimento bisognerà effettuare un calcolo ben preciso. Però, per calcolare il valore dell’immobile è fondamentale il valore fiscale sul quale viene anche calcolata l’imposta dell’IVA, che si usa sopratutto quando si acquista un appartamento. È quindi adesso che entreremo nel vivo della questione, ossia il ricavo del calcolo valore immobile.
È necessario svolgere la moltiplicazione tra la rendita catastale per un preciso coefficiente di rivalutazione di riferimento, in base a quello che è il gruppo catastale di cui l’immobile fa parte.
Per quanto riguarda gli immobili collocati nei gruppi A, C, D, E, la rendita catastale viene rivalutata del 5%,invece se consideriamo gli immobili di gruppo B, la rendita catastale è rivalutata del 40%. Per cui, come avrai capito, i valori che otterrai andranno poi moltiplicati per altri valori che cambiano in base alla categoria catastale a cui l’immobile appartiene.
Per esempio, ecco un elenco chiaro di tutte le categorie di immobili divise nelle loro 6 categorie catastali riconosciute dal nostro ordinamento nazionale:
- A corrisponde alla categoria che comprende tutti quegli immobili che vengono usati per abitazione o ufficio (A/10)
- B è invece una categoria catastale che si riferisce agli alloggi collettivi
- C rappresenta gli immobili che vengono utilizzati per fini commerciali o ad uso vario
- D è una categoria che include tutti gli immobili a destinazione speciale
- E è la categoria che comprende gli immobili a destinazione particolare
- F è infine la categoria catastale che racchiude al suo interno tutte le unità immobiliari senza rendita catastale, di fatto sono concretamente tutte quelle che non producono reddito
È importante ricordare che per il calcolo valore immobile bisognerà fare riferimento a diversi parametri, esemplificati di seguito:
- 110 per terreni agricoli impiegati per la coltivazione
- 130 per terreni che non sono edificabili
- 40,80 per le categorie C/1 ed E
- 60 per le categorie A/10 e D
- 140 per gli immobili delle categorie B
- 120 per gli immobili del gruppo catastale A o C
- 110 prima casa
È importante sottolineare che il valore catastale dell’immobile corrisponde al suo valore fiscale. Ossia, quel dato che viene usato per il calcolo delle imposte riferite agli atti di compravendita di immobili e anche ad altre operazioni più generiche, per esempio quelle che hanno a che vedere con il trasferimento della proprietà di un bene immobiliare.
Calcolo valore immobile: a cosa serve
Il calcolo valore immobile serve soprattutto per capire e andare a individuare quello che è l’ammontare del totale delle imposte da versare. Infatti, questo valore è di tipo fiscale e si basa su diversi tipi di imposte da pagare, per esempio quelle di registro, catastali, ipotecarie, ma anche di donazione e di successione.
È importante essere consapevoli del valore catastale dell’immobile, il quale viene fornito anche solamente dal notaio all’atto di compravendita.
Per capire a che cosa serve il valore immobile, proviamo a esemplificare di seguito alcune situazioni in cui potrebbe tornarti utile conoscere il valore catastale del tuo immobile.
Per esempio, per calcolare le imposte da erogare allo Stato rispetto alle proprietà immobiliari:
- Imu
- Le imposte di registro, che possono essere catastali oppure ipotecarie (sono dovute in caso di acquisto di un immobile)
- Tasse ulteriori per operazioni di tipo immobiliare, per esempio le imposte sulle donazioni e sulla successione
Calcolo valore immobile da rendita catastale: come calcolarlo
Per calcolare la rendita catastale di un dato immobile bisognerà considerare due parametri ben precisi. Innanzitutto, andremo a vedere quelle che sono le dimensioni, la superficie, il numero di vani e la volumetria generale dell’immobile. Successivamente, andremo a prendere in considerazione l’estimo. Che cos’è l’estimo? Si tratta di un valore di tipo numerico che è assegnato all’immobile da parte dell’Agenzia delle Entrate del Territorio e si basa principalmente sull’ubicazione dell’immobile stesso e sulla sua destinazione d’uso.
Nella maggioranza dei casi, il valore immobile si ricaverà dalla moltiplicazione tra i due dati sopracitati, ovvero tra la consistenza dell’immobile e il valore che viene riportato nelle tariffe di estimo.
Il calcolo valore immobile da rendita catastale si svolge semplicemente con una moltiplicazione tra la rendita catastale rivalutata per un dato coefficiente catastale. Quest’ultimo è definito in base alla categoria catastale a cui appartiene il bene immobiliare.
I coefficienti catastali sono però semplici da reperire e sono fissati dalla legge per ogni tipo di categoria catastale:
- 115,5 per immobili adibiti ad abitazione principale (escluse A/1, A/7, A8)
- 126 per gli immobili di categoria catastale A (si esclude la categoria A/10) e C (si esclude la categoria C/1)
- 176,4 per gli immobili di categoria catastale B
- 63 per quelli di categoria catastale A/10 (uffici) e immobili di categoria catastale D
- 42,84 per immobili che appartengono alla categoria C/1 (negozi/botteghe) e per quelli di categoria E
- 112,5 per terreni agricoli, da moltiplicare poi al reddito dominicale
Quindi, la formula corretta da usare per il calcolo valore immobile da rendita catastale è la successiva:
[rendita catastale + (5% della rendita catastale)] x coefficiente di merito
Se proprio preferisci non fare da solo, allora ti consigliamo di rivolgerti ad esterni e richiedere la visura catastale.