La nuda proprietà non è un concetto semplicissimo. Proprio per questo, abbiamo pensato di spiegartelo in pochi e semplici passaggi in modo tale da renderlo chiaro e cristallino.
Sei pronto ad immergerti in questa disciplina? Cominciamo con la sua definizione.
Nuda proprietà: cos’è e come funziona
Innanzitutto, la nuda proprietà è un concetto. Questo concetto riguarda il diritto di proprietà, ma svuotato del suo contenuto. Ossia, il diritto di proprietà caratterizzato però da un non-godimento effettivo del bene in oggetto. Parlando di questo “non-godimento” bisogna però specificare che si tratta di qualcosa di temporaneo, che non durerà per sempre.
Ma quando è che si godrà effettivamente del diritto di piena proprietà su un immobile? Quando verrà a mancare l’usufruttuario o quando scadrà l’usufrutto. Così il detentore del diritto ne godrà a pieno i benefici. Si dice quindi che riacquisterà il diritto pieno.
In sintesi, la nuda proprietà è il valore di un immobile a cui viene tolto il valore dell’usufrutto. Se decidi di vendere la nuda proprietà, per esempio, della casa in cui vivi, allora manterrai il diritto di viverci per il resto dei tuoi giorni. Questo diritto si estinguerà nel momento in cui verrai a mancare.
Inoltre, devi sapere che il valore della nuda proprietà viene determinato anche dall’età dell’usufruttuario al momento dell’acquisto/vendita. Infatti, se l’usufruttuario ha un’età compresa tra 0 e 20 anni, il valore dell’usufrutto è pari al 95%, mentre il valore della nuda proprietà è del 5%.
Se l’usufruttuario si trova nella fascia d’età 21-30, il valore dell’usufrutto scende al 90% e quello del valore della nuda proprietà sale al 10%.
Se il range d’età è compreso tra i 31 e i 40 anni, il valore dell’usufrutto corrisponde all’85% e quello della nuda proprietà al 15%.
Se invece l’usufruttuario ha tra i 41 e i 45 anni, il valore dell’usufrutto sarà dell’80%, mentre quello della nuda proprietà del 20%.
Nella fascia tra 46 e 50 anni, il 75% rappresenta il valore dell’usufrutto mentre il 25% quello della nuda proprietà.
Il valore dell’usufrutto, se si hanno tra i 51 e 53 anni è del 70% e del 30% quello della nuda proprietà.
Dai 54 ai 56 anni il valore dell’usufrutto corrisponde al 65%, quello della nuda proprietà al 35%.
Invece se l’usufruttuario rientra nel range d’età tra i 57 e i 60 anni, la nuda proprietà ha un valore del 40% e il valore dell’usufrutto è del 60%.
Dai 61 ai 63 anni d’età, il valore dell’usufrutto è del 55%, quello della nuda proprietà del 45%.
Dai 64 anni ai 66 anni invece il valore dell’usufrutto è del 50% e quello della nuda proprietà del 50%.
Dai 67 ai 69 anni, il valore dell’usufrutto rappresenta il 45% e quello della nuda proprietà il 55%.
Poi ci sono gli ultimi scaglioni, i più diffusi.
Dai 70 ai 72 anni, il valore dell’usufrutto rappresenta il 40% e quello della nuda proprietà il 60%.
Dai 73 ai 75 anni, il valore dell’usufrutto rappresenta il 35% e quello della nuda proprietà il 65%.
Dai 76 ai 78 anni, il valore dell’usufrutto rappresenta il 30% e quello della nuda proprietà il 70%.
Dai 79 agli 82 anni, il valore dell’usufrutto rappresenta il 25% e quello della nuda proprietà il 75%.
Dagli 83 agli 86 anni, il valore dell’usufrutto rappresenta il 20% e quello della nuda proprietà l'80%.
Dagli 87 ai 92 anni, il valore dell’usufrutto rappresenta il 15% e quello della nuda proprietà l'85%.
Dai 93 ai 99 anni, il valore dell’usufrutto rappresenta il 10% e quello della nuda proprietà il 90%.
Come si acquista e come si vende una casa in nuda proprietà
Sia quando vuoi vendere, sia quando vuoi acquistare una casa, avrai avuto modo di imbatterti nel concetto di nuda proprietà.
Acquistare una nuda proprietà è spesso consigliato nei periodi di incertezza economica. Ciò è dovuto al fatto che il prezzo di un immobile venduto in nuda proprietà è mediamente inferiore rispetto ad altri immobili di valore uguale o simile. In poche parole, conviene a livello economico.
Un vantaggio dell’acquisto di un immobile in nuda proprietà è sicuramente dato dal fatto che i costi di gestione e mantenimento dell’immobile, nonché le tasse, sono a carico e quindi di pertinenza dell’usufruttuario e non del nudo proprietario.
Oltre a ciò, l’acquisto della nuda proprietà è vantaggioso anche per altri differenti aspetti.
Per esempio, il prezzo inferiore di acquisto rispetto ad un’acquisto “tradizionale” è traducibile anche in un margine di guadagno superiore nel momento in cui si va a rivendere sul mercato l’immobile di cui si è acquistata la nuda proprietà.
Se pensi di acquistare la nuda proprietà di un immobile, probabilmente è perché poi ne possano godere i tuoi figli, una volta estinto l’usufrutto sul bene.
I vantaggi esistono anche per chi vende la nuda proprietà, non solo per chi la acquista. Infatti, chi la vende sa di avere il diritto di vivere nell’immobile per tutta la sua vita, fino alla fine dei suoi giorni. In questo modo si potrà godere e utilizzare il bene acquisendo, al tempo stesso, una certa liquidità in termini economici, data appunto dalla vendita della nuda proprietà.